Iniziative della Associazione Cavalieri Decennio 2003-2013

Le iniziative della Associazione Cavalieri
Ordini Dinastici della Reale e Ducale Casa di Borbone Parma

L' Associazione nel corso dei suoi dieci anni di vita ha adempiuto al proprio impegno istituzionale effettuando attività culturali, di studio, di ricerca e di informazione connesse sia agli Ordini Dinastici della Reale e Ducale Casa di Borbone Parma, che alla storia dei Ducati di Parma, Piacenza e Pontremoli e del Ducato di Lucca. In particolare sono stati effettuati convegni e momenti di studio per la promozione e valorizzazione delll'immagine della Storia e della Tradizione Ducale nei territori che costituivano gli antichi Ducati.
L'associazione si è particolarmente impegnata in campo benefico e assistenziale realizzando l'obiettivo di arrecare benefici alle persone svantaggiate, compresi gli aiuti umanitari sia indirizzati nella realtà del territorio di Parma e Piacenza, che in ambito di aiuti aiuti internazionali.

Questo sodalizio nato quindi per tutelare quei valori storici, culturali, etici e civili, che sono alla base di una tradizione di cui i territori di Parma e Piacenza vanno giustamente orgogliosi, non si è fossilizzata ma ha cercato di adeguarsi alle realtà e necessità dei tempi.
Nella breve storia della Associazione vi sono state manifestazioni ed iniziative in ambito culturale e solidale, in collaborazione con gli Ordini Dinastici, o con l'Ente Ordine Costantiniano, o con altri Enti ed Istituzioni.
Ricordiamo in questo senso l'iniziativa effettuata dalla Associazione Cavalieri insieme all'Ordine di San Lodovico e all'Istituto Missioni Estere di Parma per raccogliere fondi da utilizzare per il recupero dei bambini soldato della Sierra Leone.
Proprio in ragione di quelli che sono gli elementi portanti di questa realtà associativa e cioè solidarietà e cultura, si è voluto realizzare una serie di eventi che hanno contribuito ad una raccolta di fondi per L'ASSOFA di Piacenza, ente che si occupa della assistenza ai disabili e dell'aiuto alle famiglie dei medesimi.
Sono poi da ricordare diversi interventi a scopo solidale effettuati, come ad esempio il finanziamento dell'elevatore per disabili posto nella cripta della Cattedrale di Parma.
Ricordiamo che nello specifico delle iniziative di solidarietà l'Associazione ha finanziato in due occasioni la mensa della fraternità di Padre Lino, gloriosa istituzione caritativa di Parma che provvede a sfamare e sostenere coloro che non possono permettersi neppure il cibo.
Diversi interventi sono stati effettuati anche in campo culturale come ad esempio con finanziamenti per effettuare la digitalizzazione del catasto borbonico o per il restauro di libri preziosi presso la biblioteca di Piacenza; mirabile sono stati gli interventi di recupero e restauro di quadri delle città di Parma e Piacenza, ed in particolare l'intervento di restauro che ha recuperato un pregevole quadro dell'800 raffigurante San Luigi Re di Francia.
In campo solidale è stato effettuato il finanziamento della Onlus Le querce di Mambre, organizzazione operante nel campo della difesa delle ragazze madri e della maternità.
L'Associazione, fra i vari convegni culturali a cui ha partecipato ha anche realizzato un convegno internazionale di studi sulla figura di Elisabetta Farnese, oltre che una collaborazione per la realizzazione del convegno sul Collegio dei Nobili di Fontevivo.
L'Associazione per profondo desiderio del suo compianto Presidente Onorario, S.A.R. il Principe Carlo Ugo, si è impegnata per la raccolta fondi a favore del reparto di Oncologia dell'Ospedale di Piacenza.
E' doveroso infine ricordare l'iniziativa che ha impegnato l'Associazione per ben due anni tesa alla raccolta di fondi per la ricostruzione di una nuova ala dell'Ospedale di Haiti dedicata alla pediatria e per la costruzione di sale operatorie; tale iniziativa ha profondamente impegnato l'Associazione in collaborazione con altri enti e istituzioni, permettendo la realizzazione di quanto progettato.
Tutte queste iniziative sono state rese possibili grazie alla generosità di molti cavalieri, di diverse istituzioni locali, di semplici persone che hanno creduto in questo impegno.