Medaglia per i Benemeriti della Sanità Pubblica

Una seconda onorificenza, sempre istituita da Maria Luigia il 2 novembre 1836 (Decreto n. 176), venne concessa a quanti seppero co' provvedimenti, co' consigli, coll'opera, farsi degni della Nostra gratitudine in occasione dell'epidemia di colera del 1836.

La medaglia, coniata in oro e in argento aveva da un lato l'effige di Maria Luigia e dall'altra l'iscrizione Ai benemeriti della Sanità Pubblica nel 1836. L'onorificenza doveva essere portata sul petto, dal lato sinistro, appesa a un nastro verde. La medesima decorazione con le stesse motivazioni venne rinnovata dalla Duchessa reggente Luisa Maria con Decreto n. 482 del 12 novembre 1855, per coloro che, nella funesta invasione del morbo asiatico, posponendo la personale sicurezza all'amore fraterno, e gareggiando colla pubblica beneficenza, seppero mostrarsi vigili alla esecuzione de' provvedimenti, instancabili negli aperti ospizii, apportatori di sollievi al male, e di conforti all'animo, generosi nel porgere ricovero e insieme soccorsi. La medaglia, appesa ad un nastro di colore turchino, listato di rosso nei lembi, porta da un lato l'immagine del duca Roberto con la madre Luisa Maria di Borbone Duchessa Reggente e dall'altra la scritta Alla carità coraggiosa. La medaglia poteva essere concessa anche in ricompensa di azioni di carità e di coraggio fatte in circostanze di qualsiasi altra pubblica calamità. La decorazione è suddivisa in tre classi: oro, argento e bronzo.

Decreto Medaglia del Principe per i Benemeriti della Sanità Pubblica