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Le immagini dell'evento 2018 potranno essere visibili in area riservata dal 22 ottobre p.v. tramite apposito link presente in Home Page. [ACCEDI]


Corona

REALE E DUCALE CASA DI BORBONE PARMA

Con grande dolore ci rammarichiamo di annunciare la morte di

S.A.R. Donna Cecilia Principessa di Borbone Parma
Cecilia Maria Antoinette

Senatore di Gran Croce con Collana del
Sacro Angelico Imperiale Ordine Costantiniano di San Giorgio
Cavaliere di Gran Croce del Real Ordine del Merito sotto il Titolo di San Lodovico
Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine de la Legitimidad Proscrita
Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito Melitense


*Parigi, 12 aprile, 1935    † Parigi, 1 settembre, 2021

Le sue sorelle e i fratelli:

Maria Francesca
Carlo Ugo †
Maria Teresa †
Maria de las Nieves
Sisto Enrico

I Suoi nipoti:

Carlo Saverio con la moglie Annemarie e
i figli Carlo Enrico, Luisa Irene, Cecilia
Margarita con il marito Tjalling e le figlie Julia e Paola
Giacomo con la moglie Viktòria e le figlie Zita e Gloria
Maria Carolina con il marito Albert e i figli Alaïa-Maria e Xavier

Le esequie si svolgeranno in forma strettamente privata.
Invitiamo tutti coloro che hanno amato la nostra cara Cecilia a volerla ricordare nella preghiera



Nomina Principessine

Principe Carlo Saverio in visita all'EFSA

Battesimo S.A.R. Carlo Enrico di Borbone Parma

Anna Regina di Romania

Corona

In memoriam

 

A nome di tutta la famiglia, mi rammarico profondamente di dover comunicare la morte, avvenuta oggi pomeriggio in Parigi, della mia cara zia Donna Cecilia Maria Antoinette di Borbone Parma; nata a Parigi il 12 aprile 1935, e ivi morta, oggi 1 settembre 2021.

Combattente instancabile, sempre pronta ad aiutare gli altri con un sorriso che la rendeva speciale, fu una attiva militante carlista con mio padre Carlo Ugo e le mie zie Maria Teresa e Maria de las Nieves nelle lotte politiche svoltesi nei difficili anni '60 e '70 del secolo scorso.

Con una vitalità traboccante, ha lavorato come infermiera in un lebbrosario, o si è offerta volontaria nelle alluvioni delle Vallés, o ha lavorato per la FAO a favore del Laos. Allo scoppio della guerra del Biafra si arruolò come volontaria nell'Ordine di Malta, effettuando continui voli di aiuto umanitario, essendo anche pilota.

La dittatura la espulse dalla Spagna in diverse occasioni, a causa della lotta instancabile che portò avanti con la sua Dinastia per riconquistare le libertà democratiche del Paese.

Durante i suoi ultimi anni si dedicò in Parigi a collaborare con l'Associazione di Cure Palliative, accompagnando i malati, offrendo loro amore e speranza. È sempre stata una persona di forte fede cristiana.

Insieme alla mia famiglia, vi chiedo di pregare per lei e di non dimenticare mai il suo costante esempio di dedizione e servizio agli altri.

Parigi il 1 settembre 2021.

                                                                                            Carlo Saverio

Parma, Capitolo Generale dei Cavalieri 2017
Conferiti alle LL.AA.RR. le Principesse Luisa Irene e Cecilia Maria i titoli di Marchesa di Castell’Arquato e di Contessa di Berceto
Le Loro Altezze Reali i Principi Carlo Saverio e Annemarie di Borbone Parma, Duchi di Parma e di Piacenza, unitamente alle figlie, Principesse Luisa Irene e Cecilia Maria, sono stati presenti alle cerimonie a Parma venerdì 29 settembre 2017 e a Piacenza il giorno successivo. Hanno accompagnato i Duchi di Parma e Piacenza S.A.R. il Principe Giacomo, Conte di Bardi e Ambasciatore dei Paesi Bassi presso la Santa Sede, con la moglie S.A.R. la Principessa Viktoria, e la zia, S.A.R. la Principessa Maria Teresa di Borbone Parma, terza figlia di S.A.R. il Principe Saverio di Borbone Parma, già Capo della Real Casa di Borbone di Parma, nonché sorella di S.A.R. il Principe Carlo Ugo. Nel corso della annuale visita a Parma sono stati effettuati i conferimenti delle onorificenze degli Ordini Dinastici della Casa di Borbone Parma. In particolare il giorno venerdì 29 settembre 2017 si è svolta la Santa Messa, nella Basilica Magistrale Costantiniana di Santa Maria della Steccata, celebrata da S.E. Mons. Enrico Solmi Vescovo di Parma e Gran Priore del Sacro Angelico Imperiale Ordine Costantiniano di San Giorgio.
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Parma, S.A.R. il Principe Carlo Saverio in visita all’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare
In occasione della annuale visita a Parma, S.A.R. il Principe Carlo Saverio di Borbone, Duca di Parma e Piacenza, ha incontrato il dott. Bernhard Url, Direttore Esecutivo dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), istituita nel 2002, che ha sede proprio a Parma. All’incontro erano presenti anche il Prof. Hans Verhagen (Head of Risk Assessment and Scientific Assistance Department), la Dott.sa Barbara Gallani (Head of Communications and External Relations Department) e il Dott. Alberto Spagnolli (Senior Policy Advisor), Anna Azzali (Assistant to the Executive Director). Il Principe Carlo Saverio era accompagnato dal conte Orazio Zanardi Landi di Veano, dalla portavoce Esther Verschuur e dall’arch. Paolo Conforti. Nel corso dell’incontro e sono state illustrate le finalità istituzionali dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, la quale fornisce consulenze scientifiche indipendenti per consentire alla Commissione europea, al Parlamento europeo e agli Stati membri dell'UE di prendere decisioni efficaci e puntuali in materia di gestione del rischio, grazie alle quali viene assicurata la protezione della salute dei consumatori europei e la sicurezza del cibo e della catena alimentare.
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Il battesimo di S.A.R. Carlo Enrico di Borbone Parma Principe di Piacenza

25 Settembre 2016
Questa mattina nel Duomo di Parma è stata battezzata Sua Altezza Reale il Principe Carlo Enrico Leonardo di Borbone Parma. Per l'occasione è arrivato in città anche il re d'Olanda Guglielmo Alessandro e la moglie Regina Maxima oltre che le tre figlie Caterina Amalia, Alexia, Ariane dei Paesi Bassi. Dopo l’arrivo all’Aereoporto Militare di San Damiano, (in provincia di Piacenza) si è effettuata una prima tappa con una veloce colazione a Palazzo Dalla Rosa Prati a Parma, dove ad accogliere la Famiglia Reale Olandese c'era Guido Dalla Rosa Prati.
Alle 11.30 in una piazza Duomo gremita di folla è uscito il corteo guidato dal Capo del Cerimoniale, Guido Agosti e dal Rappresentante di S.A.R. il Duca di Parma e Piacenza, Emilio Villa Castiglioni; nel corteo circondato da un impeccabile servizio di sicurezza, erano presenti Il battezzando Sua Altezza Reale Carlo Enrico di Borbone Parma, Principe di Piacenza, i genitori LL.AA.RR. i Principi Carlo Saverio e Annemarie di Borbone Parma, Duchi di Parma e Piacenza, oltre che il padrino, la madrina e i testimoni: Sua Maestà Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi, Sua Altezza Reale principessa Maria de Las Nieves di Borbone Parma, Sua Altezza Reale Dom Duarte Pio, Duca di Braganza, e poi Javier Lubelza Roca e Ludovico Gualtherie Van Weezel.
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E' morta Anna di Borbone Parma, Regina di Romania
La regina di Romania, Anna di Borbone Parma, è morta il giorno 1 agosto 2016 in un ospedale di Morges, in Svizzera. Accanto alla moglie di re Michele, da lungo tempo malata, c'erano la figlia Margareta, il genero Radu e le figlie Helene, Sophie e Maria. Aveva 92 anni. Secondo quanto ha reso noto la casa reale romena, re Michele, 94 anni, malato da tempo di tumore, le ha fatto visita ogni giorno, fino all'ultimo. La Casa reale ha fatto sapere che il funerale della regina di Romania sarà celebrato a Peles e a Bucarest (per la prima volta dal 1938 anno della scomparsa della regina Maria moglie di Ferdinando I e nonna di re Michele) e che la sovrana verrà sepolta nella necropoli reale di Curtea Arges. Anna era nata a Parigi, in Francia, il 18 settembre 1923, ed era l'unica figlia del principe René di Borbone-Parma, (figlio di Roberto I, ultimo duca regnante nei ducati di Parma e Piacenza) e della principessa Margaret di Danimarca. La coppia si era conosciuta in Inghilterra nel 1947, in occasione del matrimonio della principessa Elisabetta II con Filippo di Mountbatten, duca di Edimburgo, nato principe di Grecia e quindi cugino della madre di Michele, Elena. Quello stesso anno, il 30 dicembre, re Michele fu costretto dai comunisti ad abdicare e andare in esilio. Sposò la principessa Anna il 10 giugno 1948, ad Atene. Secondo quanto è stato reso noto, il suo funerale, probabilmente il più sontuoso in Romania sin dalla morte nel 1938 della regina Maria, nipote della regina Victoria, sarà celebrato a Peles, una località montana dove Michele è nato, e poi a Bucarest.

Incoronazione

Principe Carlo Enrico Leonardo

Principessa Gloria Irene

Battesimo Principessa Cecilia

La Casa di Borbone Parma alla incoronazione del cugino Guglielmo Alessandro d’Olanda

In un clima di commozione e gioia è avvenuta l'incoronazione di Guglielmo Alessandro di Orange Nassau, 46 anni, primo maschio a reggere la corona d'Olanda dopo 123 di regine. La Regina Beatrice ha firmato in diretta televisiva l'atto di abdicazione in favore del figlio dopo un regno durato 33 anni. La figura della Regina Beatrice è stata sottolineata da parte di Guglielmo Alessandro nei momenti precedenti il Giuramento; il futuro Re ha voluto evidenziare il ruolo di riferimento istituzionale e morale che la madre ha avuto nella storia dell'Olanda. L'atmosfera è stata particolarmente gioiosa sia per la partecipazione popolare che per la presenza di numerosi invitati, fra i quali molti esponenti delle Case Reali di tutto il mondo. Leggi tutto ...



COMUNICATO STAMPA

Stemma

Le LL.AA.RR. il Duca e la Duchessa di Parma e Piacenza, Principi Carlo Saverio e Annemarie di Borbone Parma e le loro figlie, la Principessa Luisa Irene e la Principessa Cecilia Maria, con gratitudine annunciano la nascita del loro figlio e fratello minore, S.A.R. Carlo Enrico Leonardo, Principe di Piacenza.

Il Principe Carlo Enrico ha visto la luce, nel giorno di domenica mattina del 24 Aprile 2016 alle ore 08.58 a L'Aia e pesava 3020 grammi.


Piacenza, 26 aprile 2016

       Nob.Sen. G.C. Avv. Guido Agosti         Nob.Sen. G.C. Emilio Villa Castiglioni  
              Capo del Cerimoniale                       Segretario Particolare di S.A.R.
          della Reale e Ducale Casa                       il Duca di Parma e Piacenza
                di Borbone Parma                    
   

COMUNICATO STAMPA

Stemma

Le LL.AA.RR. il Conte e la Contessa di Bardi, Principi Giacomo e Viktoria di Borbone Parma e le loro figlia, la Principessa Zita, con gratitudine annunciano la nascita della loro figlia e sorella minore, S.A.R. la Principessa Gloria Irene.

Il Principessa Gloria Irene ha visto la luce, nel giorno di domenica 9 maggio 2016 alle ore 12.45 a Roma e pesava 3355 grammi.


Piacenza, 10 maggio 2016

       Nob.Sen. G.C. Avv. Guido Agosti         Nob.Sen. G.C. Emilio Villa Castiglioni  
              Capo del Cerimoniale                       Segretario Particolare di S.A.R.
          della Reale e Ducale Casa                       il Duca di Parma e Piacenza
                di Borbone Parma

Una Regina a Piacenza per il Battesimo della Principessa Cecilia di Borbone Parma

I Principi Carlo Saverio e Annemarie di Borbone Parma, Duchi di Parma e Piacenza, sono stati presenti nelle città dei loro "antichi Stati", in occasione del Battesimo della secondogenita Principessa Cecilia Maria Johanna Beatrix. La Principessa Cecilia di Borbone Parma è stata battezzata sabato 5 aprile nel Duomo di Piacenza da S.E. Mons. Gianni Ambrosio, Vescovo di Piacenza Bobbio. Con questo evento il Duca di Parma e Piacenza ha voluto confermare l'affetto che lo lega alla terra dei suoi antenati dove, sull'esempio del padre, il Duca Carlo Ugo scomparso nell'agosto del 2010, torna con regolarità.
Fra tutti i familiari presenti spiccavano la madre del Duca di Parma, la Principessa Irene dei Paesi Bassi, e la zia, la Regina Madre Beatrice dei Paesi Bassi.
La Famiglia Ducale si è dichiarata profondamente felice di avere potuto realizzare un evento così speciale come il Battesimo della secondogenita nel Duomo di Piacenza. Il legame fra la Casa Reale e Ducale e Piacenza è molto profondo e si rinnova ogni anno sia in occasione degli eventi che vedono la consegna delle Onorificenze
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S.A.R. il Principe Carlo Saverio in visita all’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare

Parma, S.A.R. il Principe Carlo Saverio in visita all’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare
In occasione della annuale visita a Parma, S.A.R. il Principe Carlo Saverio di Borbone, Duca di Parma e Piacenza, ha incontrato il dott. Bernhard Url, Direttore Esecutivo dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA), istituita nel 2002, che ha sede proprio a Parma. All’incontro erano presenti anche il Prof. Hans Verhagen (Head of Risk Assessment and Scientific Assistance Department), la Dott.sa Barbara Gallani (Head of Communications and External Relations Department) e il Dott. Alberto Spagnolli (Senior Policy Advisor), Anna Azzali (Assistant to the Executive Director). Il Principe Carlo Saverio era accompagnato dal conte Orazio Zanardi Landi di Veano, dalla portavoce Esther Verschuur e dall’arch. Paolo Conforti.

Nel corso dell’incontro e sono state illustrate le finalità istituzionali dell’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, la quale fornisce consulenze scientifiche indipendenti per consentire alla Commissione europea, al Parlamento europeo e agli Stati membri dell'UE di prendere decisioni efficaci e puntuali in materia di gestione del rischio, grazie alle quali viene assicurata la protezione della salute dei consumatori europei e la sicurezza del cibo e della catena alimentare.
L'Autorità Alimentare comunica con il pubblico in modo aperto e trasparente su tutte le materie che rientrano nel suo ambito di competenza. Le attività scientifiche dell'EFSA vengono utilizzate dalle autorità responsabili delle decisioni politiche per adottare o revisionare la legislazione europea in materia di sicurezza dei cibi e dei mangimi, per decidere in merito all'approvazione di sostanze regolamentate, come fitofarmaci e additivi alimentari, oppure per introdurre nuovi quadri normativi e formulare nuove politiche, ad esempio nel settore della nutrizione.
L'EFSA esprime pareri scientifici su una vasta serie di questioni e problematiche legate al rischio alimentare, assumendo incarichi di lavoro in ambiti scientifici, come i rischi emergenti, nei quali le conoscenze sono in costante evoluzione. Un esempio di tale attività è lo sviluppo di un approccio armonizzato per comparare i rischi che presentano le sostanze potenzialmente cancerogene. L'Autorità raccoglie e analizza dati per garantire che la valutazione del rischio a livello comunitario avvenga in base ad informazioni scientifiche di assoluta completezza.
L'EFSA è costituita dal Consiglio di amministrazione e dal Direttore esecutivo, che ricopre la funzione di rappresentante legale dell'Autorità, responsabile per la redazione dei programmi di lavoro annuali in consultazione con la Commissione europea, il Parlamento europeo e gli Stati membri dell'UE. Il Direttore esecutivo si avvale della collaborazione del foro consultivo, costituito rappresentanti degli organi nazionali responsabili della valutazione del rischio negli Stati membri, ed inoltre da osservatori di Islanda, Norvegia e Svizzera, e da un rappresentante della Commissione europea. I pareri scientifici e la consulenza dell'EFSA sono formulati dal comitato scientifico e dai gruppi scientifici, ciascuno nei rispettivi ambiti di specializzazione. I membri del comitato scientifico e dei gruppi scientifici dell'EFSA sono scienziati altamente qualificati ed esperti nella valutazione del rischio. L'EFSA è un'agenzia europea indipendente, finanziata dal bilancio dell'Unione europea, che opera in maniera autonoma rispetto alla Commissione europea, al Parlamento europeo e agli Stati membri dell'UE.

La Casa di Borbone Parma alla incoronazione del cugino Guglielmo Alessandro d’Olanda

In un clima di commozione e gioia è avvenuta l'incoronazione di Guglielmo Alessandro di Orange Nassau, 46 anni, primo maschio a reggere la corona d'Olanda dopo 123 di regine. La Regina Beatrice ha firmato in diretta televisiva l'atto di abdicazione in favore del figlio dopo un regno durato 33 anni. La figura della Regina Beatrice è stata sottolineata da parte di Guglielmo Alessandro nei momenti precedenti il Giuramento; il futuro Re ha voluto evidenziare il ruolo di riferimento istituzionale e morale che la madre ha avuto nella storia dell'Olanda. L'atmosfera è stata particolarmente gioiosa sia per la partecipazione popolare che per la presenza di numerosi invitati, fra i quali molti esponenti delle Case Reali di tutto il mondo.

Nella Nieuwe Kerk si e svolta la cerimonia di investitura dove alla fine si è levato il grido: e "Viva il re" seguito da tre hurrah. Re Guglielmo-Alessandro è stato investito del suo nuovo ruolo fra l'entusiasmo del suo popolo e dei familiari. Nel discorso tenuto, il Re ha voluto rivolgere un pensiero alla moglie, seduta al suo fianco, sottolineando il fatto che è diventata un'olandese tra gli olandesi e che è pronta a mettersi al loro servizio. Nel discorso del Sovrano vi è stata una particolare attenzione nei confronti del suo popolo al quale si è rivolto con parole di incoraggiamento per il futuro. All'esterno una folla festante, prevalentemente colorata di arancione, ha applaudito la coppia reale,  mentre i sovrani ascoltavano un coro di bambini prima di uscire. Ampia  la partecipazione di ospiti giunti in Olanda da 18 Paesi per l'occasione. Tra le personalità di spicco, il principe Carlo di Inghilterra e la moglie Camilla, il principe ereditario del Giappone, Naruhito, con la principessa Masako, E poi anche i reali di Spagna, Norvegia, Thailandia, Danimarca, Marocco, Qatar e numerosi altri Paesi. Tra i dignitari presenti il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, e quello del Consiglio europeo Herman van Rompuy. In particolare alla cerimonia è intervenuta la Casa di Borbone Parma, in quanto la Regina Beatrice e la Principessa Irene, madre dell'attuale Duca di Parma e Piacenza sono sorelle, con la conseguenza che il nuovo Re di Olanda e il Capo della Casa di Borbone Parma sono primi cugini; sono intervenuti il Principe Carlo Saverio e la Principessa Annemarie di Borbone Parma, la Principessa Irene di Olanda, il Principe Giacomo di Borbone Parma, la Principessa Margherita di Borbone Parma e il Marito Dott. Tjalling ten Cate, la Principessa Carolina di Borbone Parma e il marito Dott. Albert Brenninkmeijer.

 

Una Regina a Piacenza per il Battesimo della Principessa Cecilia di Borbone Parma

I Principi Carlo Saverio e Annemarie di Borbone Parma, Duchi di Parma e Piacenza, sono stati presenti nelle città dei loro "antichi Stati", in occasione del Battesimo della secondogenita Principessa Cecilia Maria Johanna Beatrix. La Principessa Cecilia di Borbone Parma è stata battezzata sabato 5 aprile nel Duomo di Piacenza da S.E. Mons. Gianni Ambrosio, Vescovo di Piacenza Bobbio. Con questo evento il Duca di Parma e Piacenza ha voluto confermare l'affetto che lo lega alla terra dei suoi antenati dove, sull'esempio del padre, il Duca Carlo Ugo scomparso nell'agosto del 2010, torna con regolarità.
Fra tutti i familiari presenti spiccavano la madre del Duca di Parma, la Principessa Irene dei Paesi Bassi, e la zia, la Regina Madre Beatrice dei Paesi Bassi.
La Famiglia Ducale si è dichiarata profondamente felice di avere potuto realizzare un evento così speciale come il Battesimo della secondogenita nel Duomo di Piacenza. Il legame fra la Casa Reale e Ducale e Piacenza è molto profondo e si rinnova ogni anno sia in occasione degli eventi che vedono la consegna delle Onorificenze della Casa Reale e Ducale di Borbone Parma che in occasione di eventi finalizzati alla solidarietà e cultura e portati avanti dalla Associazione Cavalieri della Reale e Ducale Casa di Borbone Parma, di cui il Conte Orazio Zanardi Landi di Veano è il Presidente.
L'evento pur nella sua ufficialità ha visto la presenza di numerosi amici provenienti da tutta Europa oltre che dalle terre dei Ducati di Parma e Piacenza. Erano infatti presenti diversi esponenti della nobiltà piacentina e parmense, oltre che europea; in particolare ricordiamo il conte Carlo Emanuele Manfredi, il Marchese Manfredi Landi di Chiavenna, tutta la famiglia Zanardi Landi di Veano ed in particolare il Conte Orazio, la Contessa Franca e la Contessa Rita. L'evento ha avuto un fascino particolare poichè al medesimo erano presenti numerosi amici della Casa Reale e Ducale di Borbone Parma provenienti dall'Olanda, ma anche dalla Spagna, dal Belgio, dalla Svizzera, dalla Francia, da Andorra. Fra gli intervenuti erano presenti l'Ambasciatore Conte Antonio Zanardi Landi di Veano, già Ambasciatore di Italia a Mosca e attualmente Consigliere diplomatico del Presidente Giorgio Napolitano. In rappresentanza del Ministero degli Esteri della Repubblica di San Marino è intervenuto l'Ambasciatore Marcello Beccari. Erano presenti rappresentanze diplomatiche di diversi paesi fra cui la Principessa Keteban Bragation Orsini, Ambasciatrice di Georgia presso la Santa Sede. Fra gli amici della Famiglia Ducale e personalità di Parma era presente Il Prof. Pietro Lunardi, e il prefetto di Parma Dott. Luigi Viana, che in precedenza era stato Prefetto di Piacenza. Fra gli esponenti della nobiltà di Parma erano presenti il Principe Diofebo Meli Lupi di Soragna, il Marchese Raimondo Meli Lupi di Soragna, La Marchesa Zaira Dalla Rosa Prati, la Marchesa Pallavicino, il Nobile Paolo Conforti. Per la città di Piacenza era presente il Vicesindaco Prof. Timpano in rappresentanza del Sindaco Dosi impegnato in una udienza con il Santo Padre a Roma; fra le autorità cittadine erano presenti il Questore, Dott. Calogero Germanà, la Comandante della Polizia Municipale, Dott.ssa Renza Malchiodi, Il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Filippo Fruttini, Il Comandante della Sezione Tributaria della Guardia di Finanza Colonnello Emanuele Pucciarelli, il Comandante del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco di Piacenza, dott. Francesco Martino.
La Regina Madre, Beatrice di Olanda è arrivata all'aereoporto Militare del 50° Stormo con un volo speciale. Sull'aereo oltre alla Regina Beatrice erano presenti alcuni membri della Famiglia Reale Olandese e della Casa Reale e Ducale di Borbone Parma. All'atterraggio sono stati resi i saluti all'illustre ospite da parte dell'Aereonautica Militare nella persona del Comandante del 50° Stormo, Colonnello Giorgio Foltran.
Ad attendere la Regina Madre di Olanda oltre a veicoli della Polizia e dei Carabinieri era presente il Conte Orazio Zanardi Landi che ha accompagnato con la propria auto la Regina Madre e gli altri ospiti al Castello di Rivalta, prima di partire per la celebrazione del Battesimo a Piacenza.
Gli ospiti hanno iniziato ad entrare nella Cattedrale dalle 10.15 sino alle ore 11.15, momento in cui si sono serrati i cancelli del vescovato in attesa dell'arrivo della Famiglia Ducale, della Regina Madre Beatrice e della sorella, e madre del Duca, Principessa Irene oltre che delle madrine e testimoni del Battesimo.
Alle 11.30 circa sono arrivate le macchine che hanno portato Il Duca e la Duchessa di Parma e le Principesse Luisa Irene e Cecilia, oltre che gli altri membri delle Famiglie Reali all'interno del Palazzo Vescovile, dal quale sono usciti poco dopo in processione per entrare nella Cattedrale.
All'ingresso del cortile del Palazzo Vescovile erano presenti due Cavalieri degli Ordini Dinastici della Casa Reale e Ducale di Borbone Parma e precisamente del Sacro Angelico Imperiale Ordine Costantiniano di San Giorgio e del Reale Ordine del Merito sotto il Titolo di San Lodovico (prestigioso ordine che prevede il conferimento della nobiltà ereditaria per coloro che conseguono i gradi più alti).
La processione si è snodata lentamente dall'interno del cortile e ha attraversato una parte di Via Vescovado per entrare nella porta del Duomo sulla quale altri due Cavalieri rendevano gli onori a coloro che entravano. La processione era guidata dal Prof. Guido Agosti, Capo del Cerimoniale della Casa Reale di Borbone Parma affiancato da Emilio Villa Castiglioni, Segretario Particolare del Duca di Parma e Piacenza; seguivano il Duca di Parma e Piacenza con la piccola Principessa Luisa Irene e la Duchessa di Parma e Piacenza che teneva in braccio la Principessa Cecilia; dietro di loro la Regina MadreBeatrice, la Principessa Cecilia di Borbone Parma, l'Ambasciatore Johan Gualthérie van Weezel, la Principessa Margherita di Borbone Parma, la signora Véronique Kakebeeke - Gualthérie van Weezel. Il Corteo è stato ricevuto sulla porta della Cattedrale da Mons. Gianni Ambrosio, Vescovo di Piacenza Bobbio, che dopo un caloroso saluto ai genitori, alla Principessina Luisa Irene e alla battezzanda ha rivolto un saluto alle madrine e testimoni. Dopo l'accoglienza sono iniziati i riti battesimali. Il Battesimo è stato celebrato davanti alla Cappella nella quale è contenuta la vasca battesimale antica di oltre 1700 anni nella quale è poi stato somministrato il Battesimo. Tutta la cerimonia è stata scandita dalla magistrale esecuzione del Coro dell'Università degli Studi di Parma "Ildebrando Pizzetti" diretto dalla Prof.ssa Ilaria Poldi. Poco prima della celebrazione vera e propria del Battesimo è stato effettuato un gesto che richiama sia la Fede della Casa Reale di Borbone Parma che i suoi legami con altre Realtà: è stata versata nella vasca battesimale una piccola anfora contenente acqua del fiume Giordano, acqua di Parma, e acqua proveniente dalla Spagna. Al termine della celebrazione, poco prima della benedizione, le madrine e i testimoni hanno rivolto un augurio alla Principessa Cecilia.
Il Duca e la Duchessa hanno espresso la loro gioia e soddisfazione per la celebrazione del servizio battesimale che hanno sentito come molto intimo e bello; in particolare, hanno destato grande emozione le affettuose parole di Mons. Ambrosio che nell'omelia ha voluto sottolineare la gioia della comunità cristiana di Piacenza nell'accogliere un nuovo membro. Pure nella ufficialità della cerimonia tutti hanno sentito l'atmosfera serena e gioiosa nella quale è stato vissuto: fra gli intervenuti erano presenti diversi sentimenti che andavano dalla commozione al divertimento per l'allegria dei piccoli presenti alla celebrazione.
All'uscita della Cattedrale sono scattati i flash dei fotografi e la curiosità di molte persone che hanno avuto la possibilità di vedere "dal vivo" una regina oltre che numerosi Principi e Principesse.
Immediatamente dopo la cerimonia, tutta la famiglia Ducale, corteo ed ospiti, si sono trasferite nel Castello di Rivalta, dai Conti Zanardi Landi di Veano, per un pranzo nel quale era presente una torta con tre gigli (simbolo della Famiglia Borbone Parma e con il nome Cecilia). Per la Famiglia Ducale la presenza a Rivalta è una costante in quanto da diversi anni in occasione delle visite a Parma e Piacenza gli stessi sono ospiti abituali dai Conti Zanardi Landi di Veano.
Gli ospiti sono stati ricevuti nella stupenda cornice del Castello di Rivalta; il pranzo si è svolto nel Salone delle Feste del Castello al quale hanno partecipato 120 invitati. Il menù comprendeva piatti della tradizione gastronomica di Piacenza e Parma. Nel momento in cui è stata presentata la torta con lo stemma della Famiglia Reale e Ducale è stato fatto un fortissimo applauso.
I Duchi di Parma e Piacenza hanno voluto manifestare un caloroso ringraziamento a tutta la città di Piacenza per la calorosa partecipazione e simpatia di diversi cittadini oltre che per la grande disponibilità di quanti hanno dato il loro contributo per la realizzazione dell'evento. I Duchi di Parma e Piacenza sono rimasti particolarmente impressionati ed onorati del supporto delle autorità di Piacenza e delle forze dell'ordine, che hanno dato del loro meglio per fare di questo evento un successo. Il Duca e la Duchessa si sono detti riconoscenti alla Città per l'accoglienza loro tributata e per la generosa partecipazione che tanti hanno dimostrato.

Riconoscimento di attribuzioni nobiliari

Dal 1948, in Italia, i titoli nobiliari non sono più riconosciuti, anche se non proibiti, per effetto della XIV disposizione transitoria e finale della Costituzione della Repubblica Italiana, come confermato dalla sentenza n.101 del 26 giugno 1967 della Corte Costituzionale, che li "esclude" dalla sfera giuridica, per la quale non hanno alcuna rilevanza, isolandoli in un ambito esclusivamente privatistico.

 

L'attuale assenza giuridica di riconoscimento e tutela dello Stato italiano, ha generato la proliferazione di organismi, accademie, istituzioni e rappresentanze operanti a vario titolo in Italia e all'estero, che accreditano o riconoscono titoli al di fuori di ogni attinenza o riferimento alle norme basilari dell'ordinamento nobiliare italiano, in un sistema incontrollato di associazioni dove chiunque può farsi pubblicare, anche con le titolazioni più fantasiose, in elenchi rilegati in pelle e oro o su siti internet.

Tutto questo, oltre a generare confusione con l'eredità storico-culturale e con la memoria delle antiche famiglie italiane, talvolta è anche contraddistinto da mistificazioni, raggiri e mercificazione, che investono anche le distinzioni cavalleresche. Si è quindi ravvisata l'esigenza di fare chiarezza, non per i titoli in quanto tali, ma perché essi rappresentano un ricco patrimonio di testimonianze connesse con la nostra memoria storica, da rispettare e custodire al pari di altri momenti significativi della nostra cultura e delle nostre tradizioni.

Per questo la Real Casa di Borbone Parma ritiene sia ormai necessario porre in essere codici etici e strumenti di tutela, pur morali, che siano di orientamento in questa incontrollata situazione di "vacatio legis" e che possano avviare la definizione di riferimenti seri e univoci di riconoscimento e di identificazione.
Un lavoro peraltro già iniziato per gli Ordini cavallereschi di natura "non nazionale", che il gruppo di lavoro del Cerimoniale del Ministero degli Affari Esteri, coordinato dall'On. Alberto Lembo, ha affrontato con serietà e competenza nell'ambito del dettato della Legge 3 marzo 1951, n.178, dove si è fatta per la prima volta chiarezza in merito agli Ordini dinastici pre-unitari oggetto di autorizzazione all'uso da parte della Repubblica Italiana.

Riteniamo pertanto dovere morale essere interpreti di una iniziativa che possa auspicabilmente, in un futuro prossimo, portare a una comune convergenza con le altre Case italiane titolari di Ordini dinastici "non nazionali", su una proposta che, in prospettiva, possa diventare un cartello unitario di ferme disposizioni interpretative in materia di riconoscimenti nobiliari, che, nell'attale mancanza di riferimenti giuridici, possa trovare forza nella sovrana autorevolezza degli interpreti di questo provvedimento, definendo un ambito entro il quale porsi delle regole attendibili, codificate e riconosciute.

Fatta questa doverosa premessa, volta ad inquadrare il contesto entro il quale si muovono le considerazioni seguenti, la Reale e Ducale Casa di Borbone Parma riconosce per il proprio cerimoniale dinastico titolazioni nobiliari relative al territorio italiano, solo ai discendenti in linea retta maschile dei primi concessionari (fatte salve altre diverse indicazioni esplicitamente espresse nell'atto di concessione), esclusivamente di concessioni, riconoscimenti o rinnovazioni come sotto elencate. Al di fuori di questi, e di quelli che sono espressione delle prerogative della Nostra Casa, la Real Casa di Borbone Parma non riconosce titoli di nobiltà altrimenti radicata o documentata.

 

PROVVEDIMENTI PER SOVRANE PREROGATIVE ATTINENTI L'INTERO TERRITORIO DELL'ATTUALE REPUBBLICA ITALIANA, EX TERRITORI E COLONIE ITALIANE


1. provvedimenti nobiliari dei Re d'Italia (1860-1946), così come dai registri ufficiali del Regno (Libro d'Oro della Nobiltà Italiana, conservato presso l'Archivio Centrale dello Stato) ed elenchi nobiliari del 1922 (approvati con R.D. 3 luglio 1921, n.972) e del 1933 (approvati con R.D. 7 settembre 1933, n.1990) con il supplemento per gli anni 1934-1935, pubblicato a Roma nel 1937, compresi i provvedimenti di Umberto II° quale Luogotenente Generale del Regno.

2. famiglie comprese nell'"Elenco Storico della Nobiltà Italiana", edito dal Sovrano Militare Ordine di Malta nel 1960, contenente anche i provvedimenti nobiliari intervenuti successivamente alla pubblicazione degli Elenchi Ufficiali del Regno, sino a tutto il 1947, ultimo anno in cui funzionò la Consulta Araldica, poi soppressa in forza del nuovo ordinamento costituzionale.

3. provvedimenti nobiliari di grazia e di giustizia concessi dal Re Umberto II° di Savoia in esilio, da quando riprese l'esercizio della Sovrana Prerogativa fino alla sua morte, come dagli elenchi pubblicati sul Bollettino Ufficiale del Corpo della Nobiltà Italiana (C.N.I.), anni XLIII-XLVII, 2000-2004, pag.101 e segg.

4. riconoscimenti nobiliari del Sovrano Militare Ordine di Malta (S.M.O.M.) che facciano riferimento a un processo con prove di giustizia, in favore di titolari di diritti nobiliari ereditari pregressi attinenti uno specifico atto sovrano di nobilitazione e che siano riferibili alla ricezione dell'interessato nelle categorie nobiliari secondo le disposizioni del Codice e della Carta Costituzionale dell'Ordine.

5. riconoscimenti nobiliari di giustizia del Corpo della Nobiltà Italiana come dagli elenchi pubblicati sul Bollettino Ufficiale del Corpo della Nobiltà Italiana, anni XLIII-XLVII, 2000-2004, pag. 129 e segg., e successive integrazioni, emessi in favore di titolari di diritti nobiliari ereditari pregressi documentati in forza dell'ultimo "Ordinamento dello Stato Nobiliare Italiano" e del conseguente Ordinamento del C.N.I. Parma.

 

30 settembre 2012.

Organigramma

Associazione Cavalieri 1

 

Reale e Ducale Casa di Borbone Parma

Capo del Cerimoniale
Nobile Guido Agosti

Segretario Particolare di S.A.R. il Duca di Parma e Piacenza
Nobile Emilio Villa Castiglioni

Rappresentante del Duca di Parma e Piacenza nei rapporti con la Repubblica Italiana, San Marino, Sovrano Militare Ordine di Malta e Santa Sede
Nobile Emilio Villa Castiglioni

Ordini Dinastici della Reale e Ducale Casa di Borbone Parma

Segreteria Generale Ordini Dinastici
Nobile Paolo Conforti

Sacro Angelico Imperiale Ordine Costantiniano di San Giorgio


Gran Prefetto 

S.A.R. il Principe Don Giacomo di Borbone Parma

Gran Cancelliere e Deputato di Diritto della Delegazione dei Cavalieri
Principe Don Diofebo Meli Lupi di Soragna

Vice Gran Cancelliere 
Marchese Manfredi Landi di Chiavenna

Segretario
Nobile Paolo Conforti

Archivista 
Nobile Guido Agosti

Reale Ordine del Merito Sotto il Titolo di San Lodovico


Gran Cancelliere 

S.A.R. il Principe Don Giacomo di Borbone Parma

Segretario 
Nobile Paolo Conforti

Archivista 
Nobile Guido Agosti

Ordine Militare di San Giorgio di Lucca


Gran Cancelliere 

Conte Carlo Pietro Zanardi Landi di Veano


Segretario 

Nobile Paolo Conforti

Archivista 
Nobile Guido Agosti

Onorificenza della Medaglia del Principe ai Benemeriti


Segretario 

Nobile Paolo Conforti

Archivista 
Nobile Guido Agosti

Onorificenza della Medaglia dei Benemeriti della Sanità Pubblica


Segretario 

Nobile Paolo Conforti

Archivista 
Nobile Guido Agosti

Associazione Cavalieri Ordini Dinastici della Reale e Ducale Casa di Borbone Parma


Presidente dell'Associazione e del Consiglio Direttivo

Conte Orazio Zanardi Landi di Veano

Vice Presidente 
Nobile Edmondo Barbieri Marchi


Segretario 

Nobile Guido Agosti

Tesoriere 
Fabio Bergamaschi

Organigramma Incarichi Ordini Dinastici

Contenuto in allestimento

Decreto di S.A.R. del 04 Ottobre 2008

Alla luce delle sempre più numerose richieste che da più parti vengono avanzate per accedere agli Ordini dinastici della Nostra Famiglia, riteniamo opportuno ancora una volta ribadire che, con la sola esclusione delle Nostre nomine di "motu proprio", le richieste medesime possono essere a Noi avanzate dai componenti il Nostro Consiglio Magistrale.

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Riconoscimento di attribuzioni nobiliari

Dal 1948, in Italia, i titoli nobiliari non sono più riconosciuti, anche se non proibiti, per effetto della XIV disposizione transitoria e finale della Costituzione della Repubblica Italiana, come confermato dalla sentenza n.101 del 26 giugno 1967 della Corte Costituzionale, ...  Leggi tutto...

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Suggerimenti

Invio Segnalazioni

Santa Messa in memoria di S.A.R. Il Principe Carlo Ugo di Borbone Parma, Duca di Parma e Piacenza

Santa Messa in memoria di S.A.R. Il Principe Carlo Ugo di Borbone Parma, Duca di Parma e Piacenza

Il giorno venerdì 18 agosto 2023 alle ore 10.00, presso la Basilica Magistrale Costantiniana di Santa Maria della Steccata di Parma, sita in Parma, Stradone Garibaldi n. 5, verrà celebrata una Santa Messa in memoria di S.A.R. Il Principe Carlo Ugo di Borbone Parma, Duca di Parma e Piacenza nel tredicesimo anniversario della scomparsa.
Alla Santa Messa di Suffragio sono invitati i Cavalieri e Dame degli Ordini Dinastici della Reale e Ducale Casa di Borbone Parma, i membri della Associazione dei Cavalieri oltre che, tutti coloro che desiderano intervenire.

 Guido Agosti              

                                                                                Capo del Cerimoniale         
                                                                              della Reale e Ducale          
                                                               Casa di Borbone Parma       

Luoghi e simboli della Dinastia

Eventi Annuali 2023

 

Santa Messa in memoria di S.A.R. Il Principe Carlo Ugo di Borbone Parma, Duca di Parma e Piacenza

 

Il giorno venerdì 18 agosto 2023 alle ore 10.00, presso la Basilica Magistrale Costantiniana di Santa Maria della Steccata di Parma, sita in Parma, Stradone Garibaldi n. 5, verrà celebrata una Santa Messa in memoria di S.A.R. Il Principe Carlo Ugo di Borbone Parma, Duca di Parma e Piacenza nel tredicesimo anniversario della scomparsa.
Alla Santa Messa di Suffragio sono invitati i Cavalieri e Dame degli Ordini Dinastici della Reale e Ducale Casa di Borbone Parma, i membri della Associazione dei Cavalieri oltre che, tutti coloro che desiderano intervenire.

 Guido Agosti              

                                                                                Capo del Cerimoniale         
                                                                              della Reale e Ducale          
                                                               Casa di Borbone Parma