Battesimo Sua Altezza Reale il Principe Carlo Enrico Leonardo di Borbone Parma

25 Settembre 2016
Questa mattina nel Duomo di Parma è stata battezzata Sua Altezza Reale il Principe Carlo Enrico Leonardo di Borbone Parma. Per l'occasione è arrivato in città anche il re d'Olanda Guglielmo Alessandro e la moglie Regina Maxima oltre che le tre figlie Caterina Amalia, Alexia, Ariane dei Paesi Bassi. Dopo l’arrivo all’Aereoporto Militare di San Damiano, (in provincia di Piacenza) si è effettuata una prima tappa con una veloce colazione a Palazzo Dalla Rosa Prati a Parma, dove ad accogliere la Famiglia Reale Olandese c'era Guido Dalla Rosa Prati. Alle 11.30 in una piazza Duomo gremita di folla è uscito il corteo guidato dal Capo del Cerimoniale, Guido Agosti e dal Rappresentante di S.A.R. il Duca di Parma e Piacenza, Emilio Villa Castiglioni; nel corteo circondato da un impeccabile servizio di sicurezza, erano presenti Il battezzando Sua Altezza Reale Carlo Enrico di Borbone Parma, Principe di Piacenza, i genitori LL.AA.RR. i Principi Carlo Saverio e Annemarie di Borbone Parma, Duchi di Parma e Piacenza, oltre che il padrino, la madrina e i testimoni: Sua Maestà Re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi, Sua Altezza Reale principessa Maria de Las Nieves di Borbone Parma, Sua Altezza Reale Dom Duarte Pio, Duca di Braganza, e poi Javier Lubelza Roca e Ludovico Gualtherie Van Weezel.
Secondo un rituale già svolto in occasione dei precedenti battesimi delle sorelline, le principesse Luisa Irene e Cecilia, il Vescovo celebrante ha accolto sulla porta della Cattedrale, il battezzando, i suoi genitori, il padrino, la madrina e i testimoni. Il battesimo è stato impartito dal Vescovo di Parma, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Enrico Solmi, Gran Priore del Sacro Angelico Imperiale Ordine Costantiniano di San Giorgio.
Il Duca e la Duchessa di Parma e Piacenza hanno spiegato di aver scelto Parma come luogo per il Battesimo del loro terzogenito per il valore storico e simbolico che la città degli antichi ducati riveste da diversi secoli per la Famiglia Ducale. Il principe Carlo Enrico è primo in linea alla successione del padre come Duca di Parma e Piacenza e Capo della Real Casa di Borbone Parma; è stato battezzato sotto la splendida cupola del Correggio in una atmosfera densa di emozione e di gioia. Carlo Enrico è salito sull’altare maggiore fra le braccia di re Guglielmo Alessandro dei Paesi Bassi, cugino del padre, Carlo Saverio duca di Parma e Piacenza, un segnale forte e l’ulteriore conferma di un legame affettuoso e strettissimo. La celebrazione è stata allietata dal coro dell'Università degli Studi di Parma, “Ildebrando Pizzetti” diretto dalla Prof.ssa Ilaria Poldi, che fra i vari brani ha eseguito, l'opera "Verleih unsFrieden" di F. Mendelssohn Bartholdy.
Tutti i padrini, nelle proprie lingue, hanno espresso un desiderio per il Principe Carlo Enrico. L'abito di battesimo del Principe è un antico abito di famiglia del 19 °secolo. Sono stati battezzati nello stesso abito le sue sorelle: la Principessa Luisa Irene e la Principessa Cecilia Maria, la loro mamma, la principessa Annemarie il bisnonno di lei, J. Th. De Visser (Utrecht, 1857) allora Ministro dell'Istruzione e Ministro di Stato. Una spilla a forma di colomba (di proprietà dei Oranje Nassau, la famiglia Reale dei Paesi Bassi) attaccata sull‘abito battesimale, rappresenta lo Spirito Santo. Sua Altezza Reale il Duca di Parma e Piacenza ha conferito a suo figlio il titolo di Principe di Piacenza: titolo tradizionale che viene assegnato al principe ereditario della Casa di Borbone Parma, continuatore della Dinastia, e futuro duca di Parma, Piacenza e Stati annessi.
In chiesa accanto alle sorelle e al fratello Giacomo c’era anche il cugino Principe Charles Henri de Lobckovick , figlio della principessa Françoise sorella del defunto Duca di Parma e Piacenza Carlo Ugo; fra gli invitati, le Autorità delle città di Parma e Piacenza, i rappresentanti della più antica nobiltà europea, I membri degli ordini Cavallereschi della Casa di Borbone Parma. Era inoltre presente anche l’arciduca Martino d’Asburgo-Este, nipote di Zita di Borbone Parma, prozia dell’attuale duca di Parma; va inoltre segnalata la presenza di S.E. Nobile Christophe Drzyzdzinski in rappresentanza di Sua Altezza Eminentissima Frà Matthew Festing, Principe e Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, oltre. Il re dei Paesi Bassi era accompagnato dalla moglie Maxima e dalle tre figlie, fra cui la principessa Caterina Amalia erede al trono dei Paesi Bassi. In particolare la Regina Maxima sempre sorridente e gentile con tutti, si è dimostrata affettuosa nei confronti del Principe Carlo Enrico.
La cerimonia è stata scandita in lingue diverse: olandese, spagnolo, inglese, portoghese, italiano, francese. Gli invitati - rigorosamente in tight gli uomini, in cappello da cerimonia le donne - erano discendenti di altrettanto famiglie nobili, provenienti da tutta Italia e Europa, e membri di vari ordini cavallereschi, a partire da quello Costantiniano che ancora svolge funzioni a Parma. Una situazione sicuramente eccezionale la presenza di tanta nobiltà riunita in Italia per un evento privato che ha un profondo senso di appartenenza e trova radici nella storia antica delle città di Piacenza e Parma oltre che del “Vecchio Continente”. Vale dunque la pena ripercorrere il legame tra i Borbone e le città di Parma e Piacenza. Nel 1545 il Papa Paolo III Farnese approvò l’istituzione del Ducato di Parma e Piacenza per il figlio Pierluigi. Estinti i Farnese nel 1731 con la morte di Antonio, il Ducato passò ai Borbone, in quanto discendenti per parte di madre di Elisabetta Farnese Regina di Spagna.
I Borbone furono Duchi di Parma e quando la tempesta napoleonica si abbattè sui Ducati di Parma e Piacenza fu solo una parentesi poiché questi furono ristabiliti dal Congresso di Vienna nella persona di Maria Luigia d’Austria, moglie di Napoleone Bonaparte, che ne divenne Duchessa “pro tempore” fino alla morte, avvenuta nel 1847. Secondo gli accordi dello stesso Congresso di Vienna, il Ducato tornò ai Borbone Parma che regnarono fino al 1859. Nonostante l’annessione al Regno d’Italia, Parma e Piacenza mantennero sempre il rapporto con la Famiglia Ducale, sia per profondi legami di amicizia, ma anche per la presenza nella città di Parma dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio trasformato in ente benefico, proprietario fra le altre cose della Chiesa Magistrale di Santa Maria della Steccata. Tale rapporto continuò anche negli anni recenti: i principi Saverio ed Enrica di Borbone nel 1971 donarono all’Ordine Costantiniano di San Giorgio, l’intera collezione di quadri, incisioni, libri, cimeli, al fine di costituire un archivio borbonico da mettere a disposizione degli studiosi.
Il principe Carlo Ugo di Borbone (1930-2010), marito della principessa Irene dei Paesi Bassi, sorella della Regina d’Olanda, fu per Parma una sorta di “ambasciatore della storia”. I suoi figli Carlo Saverio, Margherita, Carolina e Giacomo, rinsaldarono questo rapporto: il primogenito Carlo Saverio, cugino del Re di Olanda, ha deciso di battezzare, non a caso, i propri figli fra Parma e Piacenza, onde rafforzare il legame con gli antichi Ducati. La cerimonia ha avuto ovviamente una dimensione mondana, con il ricevimento nelle sontuose sale del castello di Rivalta dei conti Zanardi Landi di Veano, uno dei più affascinanti castelli dei Ducati di Parma e Piacenza ospitati dalla Contessa Franca Zanardi Landi di Veano, dal Conte Orazio Zanardi Landi di Veano, Presidente della Associazione dei Cavalieri, e dalla Nobile Rita dei Conti Zanardi Landi di Veano.



(foto (C) Jeroen van de Meyde)

Santa Messa in memoria di S.A.R. Il Principe Carlo Ugo di Borbone Parma, Duca di Parma e Piacenza

Santa Messa in memoria di S.A.R. Il Principe Carlo Ugo di Borbone Parma, Duca di Parma e Piacenza

Il giorno domenica 18 agosto 2024 alle ore 11.00, presso la Basilica Magistrale Costantiniana di Santa Maria della Steccata di Parma, sita in Parma, Stradone Garibaldi n. 5, verrà celebrata una Santa Messa in memoria di S.A.R. Il Principe Carlo Ugo di Borbone Parma, Duca di Parma e Piacenza nel quattordicesimo anniversario della scomparsa.
Alla Santa Messa di Suffragio sono invitati i Cavalieri e Dame degli Ordini Dinastici della Reale e Ducale Casa di Borbone Parma, i membri della Associazione dei Cavalieri oltre che, tutti coloro che desiderano intervenire.

 Guido Agosti              

                                                                                Capo del Cerimoniale         
                                                                              della Reale e Ducale          
                                                               Casa di Borbone Parma       

Luoghi e simboli della Dinastia

Eventi Annuali 2024

A) Santa Messa in memoria di S.A.R. Il Principe Carlo Ugo di Borbone Parma, Duca di Parma e Piacenza

Il giorno domenica 18 agosto 2024 alle ore 11:00, presso la Basilica Magistrale Costantiniana di Santa Maria della Steccata di Parma, sita in Parma, Stradone Garibaldi n. 5, verrà celebrata una Santa Messa in memoria di S.A.R. Il Principe Carlo Ugo di Borbone Parma, Duca di Parma e Piacenza nel quattordicesimo anniversario della scomparsa.

Alla Santa Messa di Suffragio sono invitati i Cavalieri e Dame degli Ordini Dinastici della Reale e Ducale Casa di Borbone Parma, i membri della Associazione dei Cavalieri oltre che, tutti coloro che desiderano intervenire.

 

 

B) Eventi e Celebrazioni annuali della Reale e Ducale Casa di Borbone Parma

Gli Eventi e Celebrazioni annuali della Reale e Ducale Casa di Borbone Parma si svolgeranno a Piacenza nel giorno 27 Settembre 2024 e a Parma nel giorno 28 Settembre 2024.

 

 Guido Agosti              

                                                                                Capo del Cerimoniale         
                                                                              della Reale e Ducale          
                                                               Casa di Borbone Parma